Varietà presente in tutto il territorio della provincia di Pescara e in molte aree nella provincia di Teramo ma grazie alle sue caratteristiche positive si va diffondendo in tutta la regione. La resa in olio è medio-alta, intono al 18-20%; l'olio è di buona qualità e raggiunge livelli di eccellenza nelle zone tipiche; presenta normalmente un buon contenuto di sostanze polifenoliche. Varietà inserita nel disciplinare D.O.P. "Aprutino Pescarese".
Varietà di importazione che si è diffusa in tutta l'area abruzzese soprattutto tra il 1960 e il 1990. I frutti sono utilizzati sia per l'estrazione dell'olio sia come olive nere da mensa. Ha una media resa in olio (14-16%). Varietà inserita nel disciplinare DOP "Aprutino Pescarese".
Varietà diffusa principalmente nei comuni di Tocco da Casauria, Castiglione a Casauria e
Torre de' Passeri, dove è particolarmente apprezzata dagli olivivoltori, ma è conosciuta anche in altre zone del Pescarese. La resa in olio è intorno al 20-24%. Le olive sono di facile lavorabilità e forniscono un olio di ottima qulità. Varietà inserita nel disciplinare D.O.P."Aprutino Pescarese".
Varietà diffusa un pò in tutto il territorio Abruzzese e in generale in tutte le zone olivicole del centro Italia.
La resa in olio è elevata (intorno al 22%) e il contenuto in polifenoli è medio-alto.
Cultivar tipicamente toscana, ha avuto ampia diffusione in tutto il territorio, soprattutto nei periodi più recenti.Produce un olio di ottima qualità, particolarmente aromatico, fruttato e profumato.
E' una varietà presente principalmente nella provincia di Chieti, specie nelle zone interne e nella zona pedemontana della Maiella. Nella provincia di Pescara è distribuita su tutto il territorio ma è riscontrato un pò avunque come piante sparse che entrano nell'oliveto per un uso familiare (principalmente come varietà da mensa). Ha una bassa resa in olio (intorno al 12-14%) ma l'olio ha piacevoli note di fruttato, buone caratteristiche organolettiche e un elevato contenuto di alcuni polifenoli semplici (idrossitirolo e oleuropeilaglicone). Si presta ad essere lavorata con il sistema "sivigliano" per la preparazione di olive verdi in salamoia. Altri metodi di preparazione tipo "alla greca", "nere conciate" e "californiano" sono possibili ma meno diffuse.